“Io non ho mai conosciuto una persona (a parte lui) che per esempio quando una cosa va male la dice, esprime il proprio pensiero liberamente, perché alcuni di noi lo teniamo dentro in caso dicendolo offendiamo qualche altra persona.
Lui amava molto il suo prossimo. Sapeva trasmettere sicurezza. Vedeva tutti come figli, ci accudiva.
Era speciale, sapeva come comportarsi in ogni momento. Era una persona educata, era unico.
Lui ti aiutava se cadevi a rialzarti, a superare prove. Ti indicava la direzione, o la via giusta da prendere.
E’ molto semplice e concreto, rispettoso nei confronti degli altri, calmo e coraggioso.
Quando lo incontravi eri sicuro di aver trovato un nuovo amico pronto a sostenerti, a offrirti la sua spalla, a poter contare su di lui.
Un giorno ho chiesto alla mamma perché chiamavo Mino “zio”. Lei mi ha risposto che lui mi era stato vicino durante la nascita e lo avevo inquadrato come zio. Infatti lui mi vuole tanto tanto bene: è venuto alla Cresima il 12/06/2011, nonostante stava male, anzi malissimo, non mangiò niente, era magro, ma contento di essere là, con me.
Era un uomo che sapeva amare, e teneva agli altri più di quanto si possa immaginare.
Lui sa perdonare, amare, è generoso, allegro, coraggioso, semplice, sicuro.
Ha energia, sicurezza, amore per gli altri, ma soprattutto Pace da regalare.”
Tema di Benedetta (12 Anni)
